VILLE DE NEUCHÂTEL

luogo : Neuchâtel
superficie edificabile : 2’273 mq
data : 2020

riconoscimenti:
architetto : Mino Caggiula
capo progettazione : Thomas Giuliani, Luca Zingaro

Il nuovo intervento per la costruzione di due palazzetti dello sport e l’ampliamento del College du Parcs di Neuchâtel prefigge tre principi di progettazione +1 suddivisi in STORIA, LUOGO, CONCEPT e BENESSERE.

La lettura del tessuto urbano mostra la forte presenza di pendii e l’evidente preesistenza della cultura della vite su terrazzamento, praticata in passato in gran parte del territorio di Neuchâtel.
Il terrazzamento caratterizza in modo chiaro l’intera struttura urbanistica della città, ponendosi intorno al nucleo storico per mezzo di decisi salti di quota.
Il programma, affronta queste tematiche, sviluppando un progetto accessibile a tutti che risponde alle esigenze del vivere odierno, perseguendo i principi di sicurezza e di circolazione dettati dal bando di concorso.

La marcata orizzontalità dettata dal principio urbano del terrazzamento, mostra, all’interno della parcella in oggetto, due possibili spazi di interpretazione.
Rispettivamente il parco giochi sud e il nuovo ampliamento scolastico si identificano come due elementi regolari nel rispetto degli allineamenti esistenti e della scansione planivolumetrica della macro area.

Il Progetto propone un aspetto conservativo in rapporto alle componenti ISOS di salvaguardi della preesistenza. Il connubio tra il NUOVO e LA PRESISTENZA tutela la memoria storica del sito e promuove una fruibilità urbana che rende l’intero comparto luogo di interesse comune.

Il nuovo intervento richiama in chiave contemporanea non solo l’orizzontalità tipica dei terrazzamenti caratterizzanti del territorio di Neuchâtel, ma anche i tipici tetti francesi, che vengono reinterpretati, dialogando con le preesistenze di contesto e evidenziando il tema della sovrapposizione in modo puntuale e non invasivo con discrezione verso il linguaggio esistente.

Gli spazi scanditi dalla nuova architettura si riflettono in termini di benessere declinando l’espressione sotto diverse sfumature.

Partendo dalla modalità di costruzione, passando alla tipologia di materiali utilizzati e arrivando infine alle funzioni decise per la nuova struttura. Le scelte sono state pensate dando valore al rapporto umano, regalando uno spazio pubblico invitante e interconnesso con il resto della città, come catalizzatore capace di regalare inclusività e spazi di condivisione declinabili a svariate funzioni future.